Negli ultimi tempi, le dating app sono diventate uno strumento molto popolare per conoscere partner romantici e sessuali. In particolare, le applicazioni basate sulla geolocalizzazione, come Tinder, rendono particolarmente facile incontrare altre persone che risiedono nello stesso luogo geografico.
Generalmente Tinder è visto come un’applicazione per il sesso occasionale e, in effetti, gli appuntamenti ottenuti tramite Tinder portano spesso al sesso occasionale (Timmermans & Courtois, 2018), tuttavia, viene anche utilizzato con successo per la ricerca di relazioni romantiche a lungo termine e di amicizie platoniche (Timmermans e Courtois, 2018).
La ricerca ha iniziato a indagare le motivazioni per l’uso di Tinder, dimostrando come *storie* d’amore o sesso occasionale non siano gli unici obiettivi. Infatti, le motivazioni per l’utilizzo di Tinder vanno dalla “ricerca del brivido”, al cercare validazione dagli altri (tipo un boost di autostima), dalla pressione dei pari, al passare il tempo (Timmermans e De Caluwé 2017). Queste motivazioni dipendono anche da una serie di differenze individuali, come l’età (Sumteret al.2017), il genere (Duncan e March, 2019), la sensibilità al disgusto (Sevi et al.2018) e la personalità.
Oggi ci concentriamo proprio su questa variabile. La personalità.
La ricerca in psicologia infatti si è chiesta se ci fosse un legame tra le motivazioni all’uso di Tinder e la personalità degli utenti. Da quando esistono i siti d’incontri, i ricercatori hanno esaminato le differenze nelle caratteristiche di personalità tra i single che sono attivi sui siti di incontri online e quelli che non lo sono. Uno studio tedesco che ha confrontato gli utenti di siti di incontri online con persone che non hanno mai usato questi servizi e ha scoperto che i primi hanno punteggi più bassi di estroversione stimata con questionari validati (Aretz, Demuth, Schmidt, & Vierlein, 2010). Gli utenti di Tinder non sembrano differire molto dai fruitori di piattaforme di dating online, in quanto non sono state trovate differenze in termini di autostima, socievolezza e apertura sessuale. Tuttavia, rispetto ai non utenti, gli utenti delle mobile app di incontri appaiono più socievoli, impulsivi e interessati al sesso (Carpenter & McEwan, 2016).
Sebbene questi studi siano utili per comprendere meglio l’associazione tra tratti di personalità e utilizzo di app di online dating, non sono privi di limiti. Il più rilevante è che le analisi sono state condotte su un numero piuttosto ridotto di utenti di app di incontri.
Un recente studio ha indagato le associazioni tra i tratti di personalità Big Five (per saperne di più https://www.youtube.com/watch?v=SGIAnxjQwOs) e le motivazioni per l’uso di Tinder (Timmermans & Caluwè, 2017). Secondo i risultati dello studio, gli utenti di Tinder sono più estroversi e aperti a nuove esperienze rispetto ai single non utenti, mentre i single non utenti hanno riportato punteggi più alti sulla coscienziosità rispetto ai single utenti di Tinder. Gli individui coscienziosi sono meno propensi a utilizzare Tinder in quanto il processo di matching promuove la ricerca di gratificazione istantanea, un obiettivo attribuito a coloro che hanno un basso livello di coscienziosità. Non sono emerse differenze significative per quanto riguarda la piacevolezza e il nevroticismo.
Inoltre, i risultati sottolineano l’importanza dei tratti di personalità come fattori che determinano le differenze individuali nelle motivazioni all’uso di Tinder. Come previsto, quelli con punteggi più alti di piacevolezza hanno meno probabilità di impegnarsi in comportamenti sessuali rischiosi, come l’uso di Tinder per trovare più partner sessuali.
Gli utenti single con punteggi di coscienziosità più alti sono più propensi a usare Tinder per trovare un partner romantico e meno propensi a usare Tinder per passare il tempo o come strumento di distrazione.
Invece, gli utenti di Tinder con punteggi di estroversione più alti hanno meno probabilità di usare Tinder per trovare un partner romantico e per migliorare le loro abilità di flirt/sociali. Essendo una piattaforma online, Tinder crea un ambiente più sicuro per gli individui che temono di essere giudicati e valutati negativamente. L’introversione (l’opposto dell’estroversione) è un tratto di personalità che predice positivamente la fobia sociale. Pertanto, è probabile che gli individui con punteggi di estroversione più bassi siano più propensi a utilizzare l’applicazione per migliorare le loro abilità sociali.
Un altro risultato che emerge dallo studio di Timmermans e Caluwè è che il genere dell’utente di Tinder predice le motivazione all’utilizzo dell’app. Gli uomini sono molto più propensi a usare Tinder per fare sesso occasionale rispetto alle donne. Tuttavia, gli utenti single di Tinder con punteggi di nevroticismo più alti sono più propensi a usare Tinder per questioni di approvazione sociale e per superare i loro ex, riflettendo così gli aspetti eccessivamente ansiosi ed emotivi della persona nevrotica.
Un altro recente studio si è focalizzato sulla triade oscura della personalità. La Triade Oscura è una costellazione di tre tratti della personalità interconnessi ma distinti fra loro: machiavellismo, narcisismo e psicopatia. Questi tratti sono caratterizzati da bassa empatia e insensibilità ognuno con le sue caratteristiche specifiche:
NARCISISMO à senso di superiorità e di sentirsi come se tutto sia loro “dovuto”
MACHIAVELLISMO à pianificazione di strategie manipolative a lungo termine
PSICOPATIA à freddezza e comportamenti antisociali
Alcune ricerche hanno messo in relazione i tratti della Triade Oscura con le preferenze per relazioni a breve termine a basso livello di impegno. Questo è coerente con la ricerca che suggerisce che per coloro che hanno un punteggio alto in alcuni tratti della triade oscura (machiavellismo e psicopatia) il sesso occasionale è la motivazione principale per utilizzare Tinder mentre si è già in una relazione. I tratti della triade oscura sono stati associati a una serie di comportamenti antisociali nell’ambiente online, tra cui il cyberstalking, la violenza sessuale mediata dal computer e l’invio di immagini sessuali esplicite non richieste (Moor e Anderson, 2019). In particolare, è stata trovata una relazione tra la triaade oscura e il trolling (Buckels et al., 2014), anche su Tinder, così come alla creazione di conflitti nell’ambiente degli incontri online.
Per quanto riguarda le motivazioni all’utilizzo di Tinder in chi ha punteggi alti nelle dimensioni di personalità della triade oscura, le ho riassunte nella tabella che segue (Lyon, Messenger, Perry & Brewer, 2020):
Psicopatia | Ricerca di sesso occasionale; Più orientati a relazioni a breve termine; Uso di Tinder come distrazione da altri compiti, per procrastinare |
Machiavellismo | Ricerca di approvazione sociale; Per passare il tempo; Esercitarsi a flirtare e a usare le proprie competenze sociali |
Narcisismo | Ricerca di approvazione sociale; Esercitarsi a flirtare e a usare le proprie competenze sociali |
Quindi è possibile trovare l’amore su tinder? Sicuramente sì, ma facciamo attenzione a chi ha tratti che richiamano la triade oscura!
Bibliografia:
Aretz, W., Demuth, I., Schmidt, K., & Vierlein, J. (2010). Partner search in the digital age. Psychological characteristics of online-dating-service-users and its contribution to the explanation of different patterns of utilization. Journal of Business and Media Psychology, 1(1), 8-16.
Buckels, E. E., Jones, D. N., & Paulhus, D. L. (2013). Behavioral confirmation of everyday sadism.Psychological Science, 24(11), 2201–2209.
Carpenter, C. J., & McEwan, B. (2016). The players of micro-dating: Individual and gender differences in goal orientations toward micro-dating apps. First Monday.
Duncan, Z., March, E. (2019). Using Tinder to start a fire: Predicting antisocial use of Tinder with gender and the Dark Tetrad. Personality and Individual Differences, 145, 9–14.
Moor, L., & Anderson, J. R. (2019). A systematic literature review of therelationship between dark personality traits and antisocial onlinebehaviours.Personality and Individual Differences, 144,40–55.
Lyons, M., Messenger, A., Perry, R., & Brewer, G. (2020). The Dark Tetrad in Tinder: hook-up app for high psychopathy individuals, and a diverse utilitarian tool for Machiavellians?. Current Psychology, 1-8.
Sevi, B. (2019). The dark side of Tinder: The dark triad of personality as correlates of Tinder use. Journal of Individual Differences, 1–5.
Sumter, S. R., Vandenbosch, L., Ligtenberg, L. (2017). Love me Tinder: Untangling emerging adults’ motivations for using the dating application Tinder. Telematics and Informatics, 34(1), 67–78.
Timmermans, E., & De Caluwé, E. (2017). To Tinder or not to Tinder, that’s the question: An individual differences perspective to Tinder use and motives. Personality and Individual Differences, 110, 74-79.
Timmermans, E., & Courtois, C. (2018). From swiping to casual sex and/or committed relationships: Exploring the experiences of Tinder users. The Information Society, 34(2), 59-70.
Definitely an amazing blog 🙂
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thank you 🙂
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Ricerca molto interessante 🙂
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Grazie 🙂
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